domenica 21 giugno 2009

RAI NEWS 24 TRASMETTE LA VERITA' SU BEIKE EUROPE

Finalmente si può mettere un punto alla mega inchiesta Beike, condotta brillantemente, dopo mesi e mesi di lavoro dalla scrittrice triestina Cinzia Lacalamita, dietro segnalazione di Fabio Amanti, il padre del piccolo Daniele, il bambino di due anni affetto dalla Distrofia di Duchenne. Rai News 24, Emittente tv Nazionale, trasmette un servizio sulla truffa delle terapie staminali in cina ad opera dell'Azienda, confermando quindi appieno la tesi di Cinzia Lacalamita e Fabio Amanti, peraltro già confermata dalle interviste a validi Medici e Ricercatori, l'ultima del Professore Francesco Zinno e dei malati che hanno avuto la sfortuna di trattare con la Beike. Il servizio, visibile al link http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=13696 riporta la testimonianza di una donna truffata e un bel documento verità sulle terapie staminali in cina. Dopo le offese rivolte alla scrittrice Cinzia Lacalamita dal Presidente della Beike, Andrea Mazzoleni e dai suoi collaboratori e le accuse di mitomonia e di supposti accordi con le cause farmaceutiche, l'instancabile "Cinzia", chiamata affettuosamente dai suoi sostenitori "La Gladiatora", può orgogliosamente suggellare il suo trionfo in onore della Verità. Sì, la Verità su un'Azienda che vergognosamente e nel modo più viscido ha speculato sulle speranze dei malati, truffandoli con l'illusione di terapie eccezionali, curative di malattie che, ad oggi non è ancora stata trovata una cura e che necessitano ancora di studi approfonditi, esperimenti e ricerche. La Verità sulla Ricerca medica emersa dalle bocche e dalla documentazione, comprensive di dati scientifici, di medici e ricercatori veri che hanno votato la loro vita alla sperimentazione e ai malati. L'inganno Beike è ormai svelato e, a questo punto, sono le Autorità Giudiziarie a dover scendere in campo e a dover chiudere per sempre la truffa Beike che ha giocato con le speranze dei malati, spedendoli in Cina, in ambienti poco igienici che poco avevano di rivoluzionario ed avanzato e soprattutto con cure inutili, dai quali nessuno ha tratto vantaggio, con la beffa di aver buttato più di 20.000 euro al vento. Un encomio alla scrittrice Cinzia Lacalamita, dunque, che si è esposta, che ha continuato la sua battaglia, anche quando i suoi più stretti collaboratori, per paura, sono scappati e a Fabio Amanti che con tenacia e caparbietà ha voluto smascherare questi venditori di fumo. "Con i malati non si scherza ed io che vivo in prima persona la croce di avere un figlio malato, non sono disposto a cedere", queste le parole che, più volte, Fabio Amanti, ha gridato nel Social Network "Facebook" (da quale è partita la rete qa favore del fondo Daniele Amanti e l'inchiesta Beike Europe). Ora Cinzia Lacalamita, sostenuta da Fabio e da tanti altri collaboratori in rete, lancia l'appello alla Giustizia: "Ora avete tutto davanti agli occhi, dopo le interviste, dopo il servizio delle Iene e soprattutto con quello di Rai News 24, non vi resta che agire e punire i colpevoli di questa truffa terribile!>

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